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La storia

Il territorio in cui opera l’Istituto Comprensivo “72°-Palasciano” è quello di Pianura, un quartiere che fa parte della periferia occidentale della città di Napoli. Pianura è situata ai piedi della collina dei Camaldoli e appartiene per posizione geografica ai Campi Flegrei. Comune autonomo fino al 1926, rientra nel piano di risanamento messo in atto dal governo nazionale del periodo acquisendo lo status di quartiere del Comune di Napoli. Dal 2005, insieme a Soccavo, è parte della IX Municipalità della città. Nel corso degli anni ’70 e poi in seguito al terremoto dell’11 novembre del 1980, il suo territorio, prima a vocazione prevalentemente agricola, ha subito una violenta e selvaggia espansione edilizia prevalentemente abusiva che non solo ha mutato profondamente e in maniera irreversibile l’aspetto urbanistico originario del quartiere, ma ha contribuito a decuplicare nel giro di pochi anni la popolazione residente. Una popolazione prevalentemente giovane costituita da famiglie di nuova formazione che hanno acquistato un appartamento in zona, spinte dai prezzi accessibili e dai discreti collegamenti di cui il quartiere è servito, ma che in gran parte non vive il quartiere perché lavora o studia altrove. Le scuole superiori sono del tutto assenti sul territorio che è tristemente noto alle cronache nazionali non solo per l’abusivismo edilizio, ma anche per i numerosi episodi di micro e macro criminalità, per episodi di razzismo verso la comunità di extracomunitari che occupa la parte più vecchia e fatiscente del quartiere, per l’emergenza rifiuti e per quella sanitaria legata alla discarica dei Pisani.Questa realtà in crisi, anche per la scarsezza e l’inadeguatezza dei servizi, non deve però far pensare ad una popolazione del tutto assopita e ignava, tutt’altro. Il quartiere nel tempo va lentamente migliorando e grazie alla prima Associazione Antiracket della città, all’associazionismo laico, alle cooperative sociali, alle parrocchie e alle scuole. Esso ha saputo reagire alle emergenze più dure con la vitalità e la capacità di mobilitazione di chi non si arrende di fronte alle forti problematicità da affrontare.Il disagio sociale, comunque presente in quella che resta un’area fortemente a rischio, ha indotto gli operatori scolastici del nostro Istituto Comprensivo ad impegnarsi fortemente nella prevenzione e nel contrasto della dispersione e dell’abbandono scolastico, sia sul piano del recupero strumentale, sia in quello relazionale, al fine di garantire a tutti gli utenti dei quattro plessi della scuola, distribuiti su di una vasta area del quartiere, il pieno successo formativo.Il nostro Istituto, spesso in rete con le altre scuole e le altre agenzie formative presenti sul territorio, da anni attiva progetti educativi finalizzati all’edificazione del valore morale, dell’inclusione, della legalità e della cittadinanza attiva. E’ un lavoro che coinvolge docenti, dirigente, collaboratori scolastici e amministrativi, alunni e genitori, tutti uniti nel condividere la nostra mission: crescere insieme per far crescere il quartiere.

Informazioni chiare e dettagliate reperibili visitando il portale "SCUOLA IN CHIARO" raggiungibile cliccando QUI.

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